Seguici su
Cerca

4 - Casa natìa di Salvatore Gamisci



Casa natìa di Salvatore Gamisci

Descrizione

La casa natìa di Salvatore Gramisci custodisce la memoria di uno degli ingegni più straordinari nati a Plataci. Inventore autodidatta, nato nel 1881 e con una scolarizzazione limitata alla terza elementare, Gramisci riuscì a rivoluzionare la meccanica degli orologi da torre grazie alla sua curiosità e alla capacità di osservazione. Fin da bambino rimase affascinato dall’orologio installato nel campanile della Chiesa Madre di San Giovanni Battista, trascorrendo ore a studiarne i movimenti. Da quella passione nacque il celebre Sistema Gramisci, un meccanismo innovativo che semplificava radicalmente la complessa struttura tradizionale.

A differenza dei sistemi in uso all’epoca, basati su tre pesanti contrappesi e numerose ruote dentate, l’orologio ideato da Gramisci funzionava con due ruote e mezza e un unico peso-motore, riducendo ingombri, manutenzione e costi, e garantendo maggiore precisione. Il suo progetto, brevettato a Roma, trovò applicazione nei campanili di diversi paesi del territorio, incluso quello di Plataci, dove ancora oggi il tempo scorre grazie al suo genio.

Il talento di Gramisci non si limitò agli orologi: costruì organi, bilance, strumenti musicali e sistemi di sicurezza, dimostrando una creatività poliedrica che superava i confini della meccanica. Il riconoscimento più prestigioso arrivò nel 1912, quando fu invitato all’Esposizione Internazionale di Parigi, ottenendo la medaglia d’oro e il titolo di membro della Giuria d’Onore. Un traguardo straordinario per un uomo partito da un piccolo borgo dell’Alto Ionio cosentino.

Foto

4 - Casa natìa di Salvatore Gamisci



Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri